La richiesta formale di ammissione nella compagine del Consorzio è stata presentata in assemblea la scorsa settimana dal presidente Giuseppe Schena, e accolta positivamente dai sei soci fondatori – i Comuni di Modena, Carpi e Sassuolo, la Provincia di Modena, la Fondazione Collegio San Carlo e la Fondazione CR Modena – che partecipano alla realizzazione del festival sin dalla prima edizione.
“La decisione della Fondazione di entrare a far parte del Consorzio – ha sottolineato il presidente Giuseppe Schena – è la conferma dell’importanza che l’ente attribuisce a questo evento culturale, partendo dalla convinzione che la produzione e la circolazione di una cultura di qualità, capace di aprirsi ed essere occasione di stimolo e condivisione per un maggior numero di persone, costituisca un investimento duraturo per il futuro”.
È stata Stefania Cargioli, presidente del Consiglio direttivo del Consorzio a controfirmare la richiesta: “grazie a questo ingresso il festival ne esce consolidato e, pur nelle difficoltà del momento, può proiettarsi con più ottimismo verso gli anni a venire”.