L’operazione, da un lato, mira a recuperare un’ampia area utile per l’unità di Pronto Soccorso, e a renderla adeguata e funzionale al flusso degli accessi, medi giornalieri di circa90-120 richieste. Dall’altra, apporta un miglioramento importante nel servizio di degenza della Medicina d’Urgenza.
Il Triage e l’Area accoglienza del Pronto Soccorso si sviluppano su una superficie di oltre 260 metri quadrati: 86 sono destinati all’attesa e accoglienza degli utenti, 65 agli spazi di triage. La nuova logistica consente anche di migliorare la qualità organizzativa. In particolare, il nuovo assetto funzionale del Pronto Soccorso si articola in aree organizzate per percorsi assistenziali specifici a seconda delle condizioni cliniche dei pazienti.
Il complesso intervento di ripristino (1.224.000 Euro) si sviluppa in più stralci, per garantire la continuità del servizio e la sicurezza di degenti e medici.
La Fondazione è intervenuta con un investimento di 900 mila Euro.