Si è positivamente concluso un passaggio fondamentale per l’apertura di Parco Santacroce. Dopo la forestazione eseguita per dotarlo di un patrimonio botanico di circa 10.000 esemplari, la Fondazione CR Carpi ottiene ora parere positivo dalla Conferenza dei Servizi del territorio per il rilascio della variante urbanistica.
L’esito classifica la vasta area naturale quale parco urbano, consentendo alla Fondazione di ricevere dal Comune di Carpi le autorizzazioni necessarie alla prosecuzione dei lavori, per realizzare le opere infrastrutturali e impiantistiche che porteranno all’apertura definitiva del grande polmone verde per il tempo libero, l’attività motoria, la socializzazione e la cultura, che ha ideato alle porte di Carpi.
A tal fine, per contenere quanto possibile i tempi esecutivi, la Fondazione ha già provveduto, con procedura di selezione durante la primavera, a individuare la ditta a cui verranno appaltati i lavori, e che riguarderanno la recinzione dell’area e le opere di viabilità interna oltre a quelle infrastrutturali (illuminazione, impianti di sicurezza, irrigazione). L’area verrà inoltre dotata di zone tematiche outdoor education, fitness-benessere, picnic, gioco.
Alla Conferenza dei Servizi hanno partecipato tutti gli enti preposti, che hanno valutato positivamente il progetto presentato dalla Fondazione CR Carpi, confermandone la planimetria generale, come da piano esecutivo elaborato e illustrato in precedenza alla città dalla stessa Fondazione.
Il tema che ha condizionato la tempistica di conclusione dell’iter autorizzativo ha riguardato l’accessibilità all’area verde, risolto con l’assenso a un parcheggio principale (alberato e concepito con particolare attenzione al verde) su traversa San Giorgio, per quanto riguarda i veicoli; e posizionando l’ingresso pedonale e ciclabile su via Meloni (che verrà opportunamente adeguata) spostando a una fase successiva approfondimenti progettuali in concerto con la Bonifica Centrale per la predisposizione di una ciclo-pedonale diretta lungo il canale Santa Croce.
“Siamo lieti di avere raggiunto la conclusione della Conferenza dei Servizi con esito positivo, questo ci permetterà di dare avvio ai lavori già nel prossimo mese di agosto – ha spiegato il Presidente della Fondazione CR Carpi, Corrado Faglioni – per conseguire rapidamente l’apertura della prima parte della splendida oasi verde che la Fondazione metterà a disposizione del territorio e del benessere dei cittadini”.
Parco Santacroce è il frutto di una progettazione complessa che ha ricreato vaste superfici di vegetazione autoctona alternata a siepi miste, prati selvatici, aree ortive, un frutteto con varietà antiche, tipiche o in via di estinzione e una zona umida in prossimità del canale irriguo che lo attraversa e che vanta la presenza di una ricca vegetazione elofitica, rifugio e nidificazione per numerose specie di uccelli e altra piccola fauna. Un luogo che la Fondazione CR Carpi ha concepito per adibirlo allo stare insieme, al fare cultura e alla promozione dell’educazione del verde, coniugando un rigoglioso contesto naturale a una gestione puntuale dell’area e delle sue attività. La nuova vegetazione messa a dimora ha inoltre potenziato la sua azione fitodepurativa, migliorando la qualità dell’aria del territorio circostante, grazie al sequestro, in proiezione, di 244,7 tonnellate l’anno di anidride carbonica, oltre alla rimozione, sempre su base annuale, di circa una tonnellata di inquinanti ambientali.
Durante il weekend del 14 e 15 maggio, la Fondazione CR Carpi aveva festeggiato la conclusione della massiccia forestazione compiuta per portarlo dalle iniziali 3.000 piante alle attuali 10.000, ospitando, in qualità di madrina d’eccezione, Donatella Bianchi, presidente WWF Italia e conduttrice televisiva della trasmissione Linea Blu in onda su Rai Uno, e coinvolgendo il tessuto associativo e le scuole del territorio, per realizzare un ricco calendario di eventi e iniziative. Nella due giorni, i visitatori furono oltre 5.000.