Nuovo Fondo Anticrisi

Abbiamo destinato altri 700.000 Euro alle famiglie in difficoltà a causa della crisi occupazionale. Il fondo anticrisi si evolve e chiama una cittadinanza attiva.

La Fondazione CR Carpi stanzia nuove risorse per i cittadini residenti colpiti dalle difficoltà economiche, a causa della crisi occupazionale.  A sostegno delle famiglie in condizione di disagio, la Fondazione CR Carpi stanzia 700 mila Euro, che si sommano agli oltre 4 milioni di Euro erogati nelle edizioni passate. Il progetto è stato presentato nel corso di una conferenza stampa dal presidente della Fondazione, Giuseppe Schena; dal sindaco di Carpi, Alberto Bellelli; dal sindaco di Soliera Roberto Solomita e dall’Assessore al bilancio di Novi di Modena, Giulia Olivetti. Il Bando pubblico per il Fondo Anticrisi 2015, approvato dalla Giunta dell’Unione delle Terre d’Argine, si apre il 4 maggio per chiudersi il 20 giugno. Gli aiuti sono rivolti residenti nei Comuni di Carpi, Novi di Modena e Soliera, da data precedente il primo gennaio 2014, con un’Isee inferiore ai 20.000 euro, che stanno subendo una riduzione documentata del reddito, a seguito della crisi economica. Il bando 2015 introduce un elemento importante di novità rispetto alle precedenti edizioni: la partecipazione attiva da parte dei beneficiari del contributo. L’erogazione dell’aiuto economico comporta, da parte di chi lo riceve, l’adesione a percorsi di formazione (per l’acquisizione di competenze utili ai fini occupazionali o di gestione del bilancio famigliare) o ad attività di volontariato nell’ambito della pubblica utilità. La mancata partecipazione alle attività di cittadinanza attiva comporta l’esclusione, del beneficiario, dalle prossime edizioni dei bandi anticrisi. In considerazione degli esiti positivi riscontrati, l’intervento 2015 ripropone il sistema della canalizzazione diretta degli aiuti, sperimentato durante la edizione scorsa: i contributi non sono consegnati direttamente alle famiglie ma si provvede a pagare loro i servizi e le utenze o a emettere voucher per l’acquisto dei prodotti, tra le categorie di aiuti previste dal bando. Una modalità che consente di monitorare i sostegni erogati e di rilevare i fabbisogni espressi dal territorio. Le categorie previste dal bando sono quattro: servizi socio-sanitari; educazione e formazione; gestione della quotidianità e inclusione sociale; fruizione dei beni di prima necessità. La prima tipologia comprende le rette per servizi diurni e residenziali, le spese per un’assistenza presso l’abitazione, le spese mediche, dentistiche e oculistiche. La seconda categoria prevede le rette dei servizi scolastici, le tasse scolastiche e universitarie, i corsi di formazione professionale, i testi e il materiale scolastico, le attività di doposcuola e i corsi di formazione. Nella gestione della quotidianità e inclusione sociale rientrano i contributi per le spese condominiali, le utenze e i trasporti. L’ultima categoria riguarda invece le spese alimentari e per prodotti per la salute e l’igiene. Le richieste vanno rivolte agli uffici sociali dei Comuni di Carpi, Novi di Modena e Soliera. Gli aiuti sono erogati fino a esaurimento delle risorse disponibili e nel rispetto del punteggio ottenuto in graduatoria, sulla base dei criteri individuati dal Bando. L’Unione delle Terre d’Argine istruirà le domande e provvederà alla stesura della graduatoria che sarà pubblicata sul sito www.terredargine.it, affissa all’albo pretorio dell’Unione e presso la sede dei Servizi Sociali.