Fondazioni modenesi unite nella lotta al Coronavirus: un Pronto Soccorso prefabbricato, unico nel suo genere, progettato e adeguato alle esigenze di assistenza relative all’emergenza coronavirus, per il trattamento di casi sospetti o confermati e collocato all’esterno dell’Ospedale di Vignola da mercoledì 8 aprile, permetterà di migliorare la qualità dell’assistenza e la sicurezza per i pazienti e per gli operatori sanitari. La struttura è stata acquistata attraverso il Fondo di 1,5 milioni di euro, messo a disposizione della sanità locale dalle quattro Fondazioni modenesi, e allestita grazie al grande lavoro di squadra fra Servizio Tecnico, Ingegneria clinica dell’Azienda USL e ditte locali.
Si tratta di un edificio di circa 72 mq, con 4 ambulatori a pressione negativa, accettazione, locale operatori, zona pulito e zona sporco, zona attrezzature diagnostiche. La presenza di diversi ambulatori a pressione negativa, in particolare, è volta a ridurre ulteriormente il rischio di contagio: consente infatti di limitare la diffusione degli agenti patogeni di pazienti infettivi, evitando, ad esempio, che a ogni apertura della porta della stanza l’aria interna possa contaminare quella esterna.
Questa sede, attiva da mercoledì 8 aprile, sarà possibile trattare pazienti con sospetto covid che si presentino con insufficienza respiratoria acuta, grazie anche a tecnologie provenienti da donazioni e idonee al costante monitoraggio dei pazienti positivi. Ii trattamento di tali pazienti nel Pronto Soccorso esterno consentirà una ulteriore separazione dei percorsi: è stato infatti creato, adiacente alla nuova struttura, un ingresso all’ospedale che conduce direttamente all’ascensore dedicato al ricovero in aree di isolamento