“In questa grave emergenza sanitaria la Fondazione CR Carpi ha svolto e continuerà a svolgere la propria attività di supporto alle comunità di Carpi, Novi di Modena e Soliera”. A parlare è il presidente Corrado Faglioni che delinea il quadro delle azioni a sostegno del territorio dopo le recenti approvazioni del CdA e del CdI riguardanti la modifica del Documento programmatico 2020 in risposta all’emergenza Coronavirus.
“In questo momento di grande difficoltà siamo scesi in campo con lo stanziamento immediato di 500 mila Euro per costituire un Fondo, insieme alle altre Fondazioni della provincia, che ha raggiunto il milione e mezzo di Euro, per l’acquisto urgente di strumentazioni per le strutture ospedaliere territoriali e, per quanto ci riguarda in particolare per potenziare l’Ospedale Ramazzini di Carpi con una nuova centrale di monitoraggio, ulteriori ventilatori polmonari di primo soccorso e di terapia intensiva, e di un ecografo per anestesia e rianimazione. Le disponibilità economiche per la sanità hanno quindi raggiunto la cifra significativa di 850.000 Euro, confermando tutti i precedenti stanziamenti, che aumentati di quelli relativi all’emergenza COVID, hanno quasi triplicato la precedente assegnazione al settore.
Ma se i primi e consistenti interventi messi in campo dalla Fondazione sono stati diretti a supportare le necessità sanitarie, la nostra azione non si esaurisce e riguarderà anche il potenziamento delle erogazioni al mondo del Volontariato, per supportare il lavoro di tutte quelle numerose associazioni che sono state, e sono tuttora, parte attiva nella gestione dell’emergenza COVID. Un modo questo per sottolineare la sensibilità della Fondazione a questo importante settore, che già ci vede fortemente impegnati per di più attraverso l’operato del nostro ente Fondazione Casa del Volontariato. Siamo inoltre ben consapevoli che purtroppo non sarà possibile per molte associazioni dare corso ai progetti presentati, molti dei quali non potranno essere condotti a termine, ma poiché vogliamo continuare a essere molto vicini a questo prezioso mondo nella maniera più proficua, stiamo valutando le modalità più idonee per garantire le risorse necessarie all’operatività delle associazioni di volontariato nei prossimi mesi, anche attraverso strumenti di carattere straordinario.
Sul fronte scuola potenzieremo le risorse a favore di necessità come la didattica ed ulteriori bisogni che potrebbero delinearsi in relazione ai bisogni lavorativi dei genitori nel prossimo periodo estivo.
Non dimenticheremo certo l’azione per lo sviluppo locale: stiamo lavorando alacremente per accelerare il progetto del Polo Tecnologico perché la prossima grande emergenza sarà quella economica. A questo proposito, la Fondazione vuole essere al fianco delle imprese locali e si attiverà perché questa difficile congiuntura possa in un qualche modo anche costituire un’occasione di innovazione e dì rilancio. Ne è un esempio, il Bando promosso recentemente per la conversione industriale e la certificazione dei prodotti di protezione individuale, che rappresenta una prima operazione che il Comune ha promosso e la Fondazione appoggiato nell’ambito del Carpi Fashion System per dare segnali incoraggianti.
Lavoreremo di concerto con le amministrazioni pubbliche perché i progetti siano quanto più utili e produttivi per il territorio e si possa ripartire con forza, ottimismo e determinazione. L’auspicio è che questo avvenga prima possibile nella certezza che la Fondazione sarà in prima linea per dare il suo aiuto.”