Facciamo un patto!

Sei progetti per gli studenti del territorio, finanziati dalla Fondazione CR Carpi e co-finanziati dall’Unione delle Terre d’Argine.

Sono migliaia i bambini e gli studenti coinvolti nei progetti che vanno ad arricchire il Patto per la Scuola 2023/2024. Si tratta di attività di potenziamento, qualificazione ed integrazione dell’offerta didattica che interesserà diversi istituti scolastici del territorio dell’Unione.

“Il Patto per la Scuola – commenta Paola Guerzoni, sindaca di Campogalliano con delega ai Servizi educativi e scolastici per l’Unione – e la collaborazione costante e fattiva con la Fondazione, permettono di coinvolgere i nostri bambini e i ragazzi in progetti capaci di accompagnarli nel loro percorso di crescita, aiutandoli a stare bene e a progredire nella conoscenza. Questa collaborazione è davvero la forza della nostra Unione”.

Il ricco calendario delle nuove proposte è stato realizzato grazie soprattutto ai finanziamenti messi a disposizione da Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi (con 220mila euro) e dall’Unione delle Terre d’Argine (con 130mila euro).

“La conoscenza è l’elemento indispensabile per poter affrontare le sfide della nostra epoca – aggiunge – Mario Ascari, Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi -. Per continuare a competere, crescere e innovare non è più sufficiente essere capaci di fare. Bisogna anche sapere. Conoscenza e saper fare sono gli elementi imprescindibili di cui le nuove generazioni devono disporre per raggiungere i propri obiettivi e mantenere posizioni di leadership.”

Il potenziamento della didattica è quindi una priorità essenziale ed è per questo che la Fondazione CR Carpi, già da anni, sviluppa assieme al Patto per la Scuola una serie di progetti per le scuole destinando oltre 200mila euro, che si vanno ad aggiungere al progetto epocale dell’apertura dell’Università a Carpi. I nostri ragazzi sono il nostro futuro e riteniamo che sostenere la loro conoscenza e la loro istruzione sia un ottimo investimento per la nostra comunità e il nostro territorio”

I 6 PROGETTI

SCUOLE AL PLURALE

Centro Unico di iscrizione neoarrivati nel territorio di Carpi
Corsi “flessibili” di Full immersion e Classi di accoglienza (secondarie di primo grado)
Classi aperte e laboratori digitali per l’insegnamento della lingua italiana come L2
Mediazione linguistico-culturale e l’accoglienza delle famiglie e dell’emergenza
Supporto all’orientamento verso la scelta delle scuole secondaria di secondo grado
Commissione Intercultura e Centro Unico di Iscrizione scuole secondarie di 2°grado e CPIA, Centro Provinciale per l’Istruzione degli Adulti.

NEVER TOO SOON

Somministrazione periodica di strumenti specifici per l’individuazione precoce degli alunni D.S.A.; in caso di necessità, si attivano laboratori di potenziamento, per alunni con ipotesi di D.S.A in orario scolastico svolgendo con metodologie didattiche differenti i medesimi obiettivi didattici, osservazione, valutazione, interventi compensativi e dispensativi per D.S.A.); condivisione, aggiornamento e monitoraggio piattaforma informatica con modello e strumenti; lavoro sistemico sulla scrittura dei bambini di 4/5 anni della scuola infanzia per potenziare la manualità.

SO-STARE A SCUOLA 

promozione dell’agio nelle scuole primarie e secondarie di primo grado a.s. 2023-2024
Azione 1: Laboratori di educazione socio-affettiva – 20 ore per classe – Scuole primarie: alunni classi 4° e 5°, laboratori sperimentali anche alle classi 3°;
Azione 2: Interventi di supporto e supervisione ai team docenti – 10 ore per classe – Scuole primarie: alunni, docenti e genitori classi 3°, 4° e 5°;
Azione 3: Spazio d’ascolto – Circa 1000 ore complessive a scuola – Scuole secondarie di 1° grado: alunni e docenti;
Azione 4: interventi rivolti ai gruppi classe / alunni – Scuole secondarie di 1° grado;
Azione 5: Seminario di disseminazione di buone pratiche – Scuole primarie e secondarie di 1° grado: dirigenti scolastici, docenti, famiglie, operatori educativi, Comunità educante
Azione 6: Formazione pratico-laboratoriale – Scuole primarie e/o secondarie di 1° grado: docenti e alunni

ROBOTICANDO: IL CODING CHE CONTA E RACCONTA

Il progetto prevede l’utilizzo della robotica educativa già dalle scuole primarie con la realizzazione di laboratori, che prevedono ideazione di storie, racconti, poesie, fiabe, calligrammi, acrostici…
percorsi di coding con Bee bot e Ozobot, videoscrittura (regole di formattazione…), reperimento di informazioni ed immagini in rete, scansioni dei propri disegni, creazioni di ipertesti
creazione di libri digitali su Book Creator, Story Jumper, Costruisci una fiaba, drammatizzazioni delle storie, anche mediante l’uso di robot/protagonisti, caratterizzazione dei robot, mediante materiale di riciclo, presentazioni per illustrare  un  argomento, realizzazione di video…

LUDO EXPO CHALLENGE: DAL CODING AL MAKING PASSANDO PER LA ROBOTICA EDUCATIVA

Per gli studenti della scuola secondaria di I grado si organizzano, a partire da un problema, laboratori che prevedono diverse fasi: analisi della situazione, proposte di idee innovative utilizzando conoscenze e competenze, ricerca-azione e fattibilità, creazione di modelli e realizzazione di prototipi. Le attività svilupperanno il pensiero computazionale, migliorando la capacità di problem solving, pianificando delle strategie, procedendo per prove ed errori e lavorando in team. Per gli studenti delle scuole superiori: attività in cui gli alunni avranno un ruolo di coach e tutoring, favorendo il confronto e il passaggio di competenze e conoscenze con e agli studenti più piccoli. Per i docenti: formazione su alcune metodologie proposte e condivisione di competenze sulla robotica educativa.

CARPINSCIENZA

Conferenze mattutine per gli studenti delle scuole secondarie di II grado; conferenze spettacolo per i bambini del I ciclo al pomeriggio; conferenze spettacolo serali per la cittadinanza; conferenze online per tutte le scuole d’Italia che desiderano collegarsi; laboratori tenuti da esperti di UNIBO, UNIMORE e AIRC; laboratori svolti dagli studenti delle scuole secondarie di II grado per i compagni delle scuole del I ciclo. Tutte le attività mirano al potenziamento delle discipline STEM e alla conoscenza delle scienze da parte di tutti (modalità ludica per accattivare gli spettatori e renderli partecipi delle attività del territorio).