carpigiani al fronte

Carpigiani al fronte 1915-1918

La nuova opera editoriale affonda lo sguardo nelle vicende dei concittadini nei vari fronti di guerra. È distribuita nella Saletta Fondazione CR Carpi fino al 30 dicembre

Il volume Carpigiani al fronte 1915-1918, completa il precedente titolo Carpi fronte interno, edito nel 2014. Allora si ricostruì come la città reagì al conflitto bellico e alle conseguenti restrizioni. Oggi s’indaga la vita dei nati o dei residenti in questo territorio sui fronti della prima grande guerra.

Attraverso ampie ricerche negli archivi di Carpi, di Modena e provincia e di Roma, si riportano le testimonianze dirette di alcuni combattenti, a partire dal racconto delle diverse fasi del conflitto sul fronte italo-austriaco. Reclutamento, addestramento e vita al fronte, in un intreccio di superstizioni e religiosità, fino alla lunga smobilitazione.

Seguono le vicende dei prigionieri di guerra nei campi di internamento, documentate anche da una serie di 30 acquerelli di Arcangelo Salvarani, pittore nato a Carpi che condivise quella terribile esperienza, oltre al riordinamento dell’esercito dopo Caporetto e all’attività della giustizia militare che ebbe giurisdizione nel territorio.

L’opera dà conto anche dei lavori sulla guerra di due carpigiani famosi, Vico d’Incerti, che realizzò nel cinquantenario, il film-documento sulla guerra Il Piave mormorò… (Rizzoli film, 1964) e Vitige Tirelli, psicopatologo e direttore generale degli ospedali psichiatrici di Torino, che dopo Caporetto pubblicò Per la nostra vittoria, nel tentativo alleviare con considerazioni psicoantropologiche lo scoraggiamento diffuso.

“Gli autori, Stefano Bulgarelli, Fabio Montella, Anna Maria Ori e Francesco Paolella tiene a sottolineare il presidente della Fondazione CR Carpi, Giuseppe Schena – producono una ricostruzione basata non solo sulla ricchezza dei documenti custoditi negli archivi locali ma che si è allargata anche a quelli militari e che offre al lettore un ricco quadro sulla realtà della guerra, attraverso le testimonianze inedite di concittadini che cento anni fa hanno combattuto al fronte, in una narrazione in cui la chiarezza della sintesi storica incontra il coinvolgimento emotivo della microstoria”

Il testo si conclude con l’elenco e le biografie dei 662 caduti di Carpi, integrato, quando possibile, da lettere, diari dal fronte e fotografie.

Presentato mercoledì 14 dicembre, il volume è ora in distribuzione nella Saletta Fondazione CR Carpi, fino al 30 dicembre, dietro un’offerta di 7 euro che verrà interamente devoluta alle scuole di Carpi, Novi di Modena e Soliera. Il lunedì, martedì, mercoledì, venerdì e sabato, dalle 16.00 alle 19.30. Il giovedì dalle 10.00 alle 13.00.