L’atto, che prevede anche lo sviluppo di ulteriori collaborazioni sempre nell’ambito dell’istruzione e della ricerca nel settore dell’ingegneria, darà corpo a un modello virtuoso di collaborazione tra istituzioni che hanno come obiettivo la promozione dell’innovazione, il suo sviluppo, e la valorizzazione delle competenze sul territorio.
L’iter dell’importante progetto didattico formativo, voluto da Fondazione CR Carpi, Università di Modena e Reggio Emilia e Comune di Carpi per promuovere lo sviluppo culturale, la vocazione e la competitività di sistema dell’hinterland carpigiano, conclude quindi la sua fase progettuale per dar corso a quella attuativa.
Dopo il varo del progetto del grande Parco Naturale e Polifunzionale a Santa Croce di Carpi, prende forma un altro importante tassello delle priorità strategiche dei programmi d’intervento 2020-2022 della Fondazione CR Carpi a favore della comunità. A questo riguardo, la Fondazione per sostenere l’avviamento della formazione di tipo accademico sul territorio, nell’ambito della programmazione dell’offerta formativa Unimore, oltre a rendere disponibile una sede idonea per lo svolgimento dei corsi, ne sosterrà l’attivazione con un impegno finanziario di 6 milioni di euro.
Considerata la particolare positiva ricaduta sul tessuto economico, sociale e culturale del territorio, il Comune di Carpi, partner dell’iniziativa, si è reso inoltre disponibile all’implementazione dei servizi di trasporto e delle infrastrutture necessarie.
L’Ateneo di Modena e Reggio Emilia avrà naturalmente il compito di gestire e coordinare le iniziative didattiche e di ricerca nella sede carpigiana, promuovendo i rapporti con le realtà produttive interessate, con specifico riferimento alle discipline attinenti al corso di laurea.
Gli obiettivi generali delle attività formative verranno discussi e individuati da un apposito Tavolo di Consultazione costituito da componenti appartenenti a Fondazione, Comune e mondo imprenditoriale locale.
La definizione delle modalità di collaborazione con il territorio e di realizzazione del progetto sono affidate a un Comitato Tecnico Scientifico composto da rappresentanti dei tre Enti.
“Stamattina – sottolinea il presidente della Fondazione, Corrado Faglioni – sono particolarmente lieto di dare un annuncio destinato a lasciare un segno nella storia di Carpi. Insieme con il Magnifico Rettore dell’Università di Modena e Reggio Emilia ed al Sindaco del Comune di Carpi diamo l’annuncio della firma di un “Protocollo di Intesa” fra i tre enti qui rappresentati che sancisce l’intenzione di dare concreta attuazione ad un corso di laurea in ingegneria a Carpi. Questo costituisce un tassello fondamentale del progetto di “Polo dell’Innovazione” che la Fondazione ha posto come pilastro prioritario nella propria azione di sostegno allo sviluppo locale. Un primo strategico obiettivo per sviluppare Alta Formazione a Carpi. Per la Fondazione era fondamentale pensare ad un progetto di alta levatura incentrato su un interlocutore di eccelso livello per dare autorevolezza e concretezza al percorso di crescita del nuovo Polo: così si è pensato ad un corso di laurea in ingegneria centralizzato su Carpi e organizzato dalla prestigiosa e storica Università di Modena e Reggio Emilia. Il Corso non sarà una sovrapposizione di corsi già esistenti ma una nuova opportunità per attrarre studenti verso la nostra città e per garantire slancio ed impulso al nostro tessuto locale. L’orientamento tecnologico dell’Alta Formazione che abbiamo voluto, segue la necessità di una cultura trasversale sulle nuove tecnologie, abbraccia tutti i settori produttivi e vuole costituire uno slancio culturale per il quale il ruolo dell’Università eserciterà un’azione incisiva. La Fondazione ha posto lo sviluppo locale come uno degli elementi decisivi del proprio Piano Triennale 2020-2022 e riteniamo che questo si inquadri in un disegno strategico futuro che deve vedere l’Alta Formazione come uno degli elementi “driver” del tessuto produttivo locale. Abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti per concretizzare questo storico passaggio per la comunità locale, che crediamo apra gli orizzonti di Carpi ad una dimensione nazionale ed internazionale. La Fondazione quindi promuoverà la fase di avvio della iniziativa e cercherà di catalizzare attorno a sé tutte le forze produttive che condivideranno questo progetto e ne costituiranno in futuro il motore ma anche il primo diretto utilizzatore. La Fondazione opererà una erogazione complessiva di 6 milioni di Euro per garantire la presenza adeguata di docenti universitari, erogazione che sarà articolata su un periodo di 12 anni. Inoltre la Fondazione realizzerà e metterà a disposizione una idonea sede universitaria di circa 4.000 metri quadrati che verrà realizzata nell’area Ex Consorzio Agrario nell’Oltreferrovia, garantendo un posizionamento strategico nello sviluppo della città voluto dalla Amministrazione Pubblica. La nuova sede universitaria, moderna, ampia e comodamente connessa con il centro storico, darà impulso culturale e produttivo alle attività del centro. Il programma di costruzione sarà rapido per permettere l’avvio del corso sin dal settembre 2022, data che prevediamo costituisca l’avvio del 1° anno accademico a Carpi (2022-2023).”
“Oggi – ha ribadito il magnifico rettore dell’Università di Modena e Reggio Emila, Carlo Adolfo Porro – è una giornata particolarmente importante per il nostro Ateneo: la firma di questo protocollo di intesa tra Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi, Comune di Carpi e Unimore rappresenta il punto di partenza fondamentale per una piena convergenza di intenti che porterà benefici assai significativi per tutto il territorio. L’attivazione di nuove iniziative congiunte, tra cui un corso di laurea in ambito ingegneristico a Carpi,è sicuramente una splendida notizia e testimonia come una collaborazione fattiva tra istituzioni possa generare grandi risultati, nell’ottica di un sempre maggiore rafforzamento del tessuto culturale, sociale ed economico. Un ringraziamento alla Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi per questo lungimirante sostegno.”
“Un corso di laurea a Carpi – ha concluso il sindaco di Carpi, Alberto Bellelli – in un edificio che così riprende vita, è di certo una operazione importante, perché si creano occasioni e opportunità per il territorio. Un corso di Laurea che sarà embrione di un prossimo Polo Universitario, ci permetterà di mettere in relazione imprese, scuole ed innovazione. La nostra sarà la prima città non capoluogo di provincia a realizzare questo obiettivo. E collocarlo nel quadrante est della città, ci dà una occasione per ripensare le funzioni e le relazioni di questo pezzo di Carpi. Possiamo ben dire che stiamo realizzando il futuro.”