Attività 2015
Sono stati sostenuti 75 progetti, per un totale di circa 3.900.00 Euro, privilegiando quelli in area istruzione, ricerca scientifica e sviluppo locale, che hanno assorbito il 40% delle risorse totali, seguiti dai progetti in area salute e attività socialmente rilevanti (39%) e dagli interventi nell’area arte e cultura (21%).
La concentrazione delle risorse nell’area istruzione, ricerca e sviluppo si deve agli interventi strutturali degli edifici scolastici pubblici, alla realizzazione di un centro di simulazione medica avanzata presso l’Università di Modena e Reggio, al potenziamento della didattica e dell’integrazione scolastica negli istituti del territorio e al sostegno del progetto Carpi Fashion System. L’area salute e attività socialmente rilevanti ha visto la realizzazione del Fondo Anticrisi 2015 a sostegno di circa 850 famiglie colpite dalla crisi del lavoro, il finanziamento di un Care Residence per la popolazione anziana e il sostegno all’attività della Fondazione Casa del Volontariato. Il settore culturale ha beneficiato di finanziamenti rilevanti per i principali festival del territorio, oltre all’appoggio diretto a numerose iniziative e associazioni.
PRECONSUNTIVO 2015
Il preconsuntivo 2015 quantifica nell’ordine di 4.450.000 Euro l’avanzo d’esercizio e presenta un contenuto aumento rispetto alle previsioni. Considerata la pronunciata fase di instabilità economica, il risultato definitivo sarà tuttavia determinato dall’andamento dei mercati in questa ultima fase dell’anno.
ATTIVITÀ 2016
Per definire l’attività 2016, la governance della Fondazione ha condotto un’ampia attività di ascolto e di analisi delle necessità espresse, attraverso i rappresentanti delle principali istituzioni del territorio. Così come, ha costantemente monitorato i mercati e il portafoglio, a causa dell’elevata volatilità dello scenario economico caratterizzata da forte instabilità e disomogeneità anche sul finire dell’anno.
Sotto il profilo strategico, si è data particolare attenzione al contenimento del rischio e alla diversificazione del portafoglio, principalmente, attraverso l’acquisto di un’equilibrata selezione di fondi obbligazionari e, secondariamente, tramite una contenuta componente in fondi hedge, con l’obbiettivo di avvalersi di strumenti finanziari non correlati all’andamento dei mercati, più adatti a operare in fase di elevata volatilità. Infine è stato dato corso a due gestioni patrimoniali, potenzialmente più dinamiche nel seguire gli andamenti in atto.
Sulla base delle stime sulla redditività e dell’ascolto dei bisogni espressi, la Fondazione prevede di destinare al territorio 4,5 milioni di Euro per l’anno 2016, in linea con i precedenti esercizi.
Terminata l’emergenza terremoto, in risposta alla quale, si era deciso di concentrare gli investimenti su edilizia scolastica e sul sociale, la Fondazione prevede ora un aumento significativo delle risorse al settore cultura, che passa dagli 800.000 Euro, nel 2015, al 1.200.000 Euro, nel 2016. È comunque l’area salute e attività di rilevanza sociale a rappresentare l’ambito prioritario d’intervento per il prossimo anno, con il 39% delle risorse assegnate (1.750.000 Euro). Mentre l’area istruzione, ricerca scientifica si colloca al secondo posto con il 34% e 1.550.000 Euro.
Nell’area salute e attività di rilevanza sociale, sono stati raggruppati i settori salute (600.000 Euro), famiglia (400.000 Euro), assistenza anziani (400.000 Euro) e volontariato (350.000 Euro). Con queste risorse, la Fondazione rinnova la propria disponibilità a sostenere la qualificazione dell’ospedale, il collegamento tra il Ramazzini e i servizi territoriali e recepisce il dibattito sull’eventuale realizzazione di una struttura sovracomunale per Hospice e cure palliative. Intende inoltre continuare a sostenere i cittadini in difficoltà a causa della crisi occupazionale e ribadisce il sostegno alla realizzazione di un Care Residence per la popolazione anziana. Prevede inoltre di sostenere le proposte dalle associazioni di volontariato, soprattutto attraverso l’operato della Fondazione Casa del Volontariato.
Sul fronte istruzione, ricerca e sviluppo, con l’assegnazione di milione e centocinquantamila Euro, gli organi della Fondazione intendono garantire la migliore funzionalità delle strutture scolastiche ed educative del territorio, l’integrazione culturale e sociale degli allievi della scuola dell’obbligo e il potenziamento dei laboratori didattici degli istituti superiori. Inoltre, prevedono di promuovere un progetto su legalità e lotta alle mafie, anche attraverso collaborazioni istituzionali a livello nazionale. Parallelamente, confermano il sostegno al progetto Carpi fashion System, a favore del settore moda.
Nell’area arte e cultura, l’incremento della disponibilità assegnata è motivato dalla volontà di tornare a sostenere interventi di recupero del patrimonio storico, sospesi negli anni scorsi per convogliare maggiori risorse al consolidamento sismico degli edifici scolastici del territorio.
BANDI
La Fondazione intende infine istituire due bandi per sostenere le iniziative nei settore Arte e cultura e Volontariato, al fine di consentire un’individuazione più organica e mirata delle richieste da finanziare. I bandi saranno attivi da giugno 2016 e prevedranno obiettivi e criteri di selezione, che saranno tempestivamente comunicati.