L’edificio è destinato a ospitare i principali servizi di aggregazione socio-culturale del territorio novese, con particolare riferimento ai giovani.
La struttura consentirà al comune di Novi di riappropriarsi di quegli spazi culturali e di aggregazione resi inagibili a causa del sisma, dando loro una sistemazione adeguata e funzionale. La Biblioteca comunale, il Centro giovani con sala prove per band locali, la Proloco e l’Ufficio Cultura saranno riuniti in un unico complesso di circa 700 mq. Il progetto nasce da un percorso condiviso con i cittadini, da cui è emersa la sollecitazione a sviluppare un luogo in grado di ospitare e mettere in relazione più servizi, in modo da favorire gli scambi sociali, il coordinamento delle attività e l’ottimizzazione delle risorse.
L’intero immobile, realizzato e di proprietà della Fondazione CR Carpi, verrà destinato a uso pubblico, in gestione al Comune di Novi. Per realizzare la struttura, la Fondazione ha destinato 1.480.000 Euro del proprio patrimonio, prassi utilizzata anche negli interventi analoghi nei comuni di Carpi (Auditorium San Rocco e Casa del Volontariato) e di Soliera (Casa della Cultura e delle Associazioni), a conferma dell’attenzione rivolta a tutti i territori di operatività.
Nel corpo centrale del Polo Artistico Culturale troverà luogo la biblioteca, completa sia di un’area studio dedicata agli studenti, sia di un’attrezzata area multimediale dotata di postazioni computer e rete wireless. Anche i più piccoli avranno il loro spazio: un angolo morbido con audio-libri e giochi didattici. Mentre nell’ala est sarà realizzato il centro giovani con sala prove .
L’ala ovest ospiterà una fornita emeroteca e uno spazio libero attrezzato con wi-fi, televisione, e pannelli espositivi per mostre. Gli ambienti, collegati tra loro, sono affacciati sullo spazio coperto della galleria d’ingresso. La forma allungata e aperta verso il fronte principale crea uno spazio esterno utilizzabile per eventi complementari alle attività del Polo.
IL PAC prevede la presenza anche dell’Ufficio Cultura e della Proloco, dotati di un’entrata indipendente.
La composizione degli spazi è concepita per favorire la flessibilità d’uso così da ottimizzare i costi di gestione e i tempi di funzionamento dei servizi. I confini e le soglie che definiscono gli ambienti non sono fissi: la biblioteca potrà estendere temporaneamente i propri spazi al centro giovani, e viceversa le attività del centro giovani potranno svilupparsi facilmente verso la biblioteca con accesso diretto; alcune pareti e arredi mobili consentiranno la creazione di aree adatte a ogni necessità.
La “pelle” dell’edifico è trasparente: vetrate a tutt’altezza mostrano le attività “pubbliche” che si svolgono all’interno del contenitore. La struttura, metallica e di cemento armato, è altamente antisismica. L’intero complesso fa ricorso all’uso delle fonti rinnovabili ed è improntato ai principi di auto sostenibilità.
Gli allestimenti interni sono a carico dell’Amministrazione Comunale che impiegherà le donazioni preposte di privati ed enti esterni, tra le quali il contributo di 150.000 Euro della Società Autostrade del Brennero.
La consegna del Polo Culturale è prevista per fine anno.
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