donazione-ecografo

Nuovo ecografo per endoscopia

Nuova dotazione per affinare la precisione delle diagnosi e per facilitare l’esecuzione di procedure complesse, riducendo le complicanze nei casi più gravi.

Altra donazione a supporto del parco strumenti dell’Ospedale Ramazzini di Carpi. Si tratta di un ecografo di ultima generazione, donato all’Azienda USL di Modena dalla Fondazione nell’ambito della costante opera di sostegno alla sanità del territorio: lo strumento andrà ad arricchire la dotazione tecnologiche a servizio dell’Unità Operativa di Endoscopia Digestiva.

Grazie alle caratteristiche innovative dell’ecografo, l’équipe di endoscopia potrà effettuare indagini diagnostiche ancora più precise ed eseguire procedure complesse con più facilità, riducendo il rischio di errori e complicanze.

L’ecografo si somma alle altre strumentazioni donate recentemente, che hanno permesso di innovare tecnologicamente la Terapia Intensiva del Ramazzini, con nuovi ventilatori polmonari (cinque a servizio anche del Pronto Soccorso e della Medicina d’urgenza) e una centralina di monitoraggio a distanza di 10 posti letto intensivi.

“Rivolgiamo un ringraziamento di cuore – affermano Stefania Ascari, direttrice del Distretto sanitario di Carpi, e Andrea Ziglio, Direttore medico dell’Ospedale Ramazzini – alla Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi per questa ulteriore importante donazione: questo ecografo innovativo consente di integrare l’ecoendoscopia, lo studio del fegato con contrasto e l’elastografia in un unico strumento. In particolare, in questa branca specialistica l’ecografia è utilizzata non solo per la diagnosi ma anche come guida quando si devono eseguire procedure complesse o agobiopsie su lesioni tumorali. Tutto questo permette di ridurre il rischio di errore, e quindi di complicanze, nella gestione dei casi più gravi”.